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DALLE RADICI PICENE A UN BORGO VIVO

“Grottazzolina affonda le sue origini nella civiltà dei Piceni: scavi archeologici hanno portato alla luce una necropoli risalente all’VIII secolo a.C., segno di una comunità fiorente nell’antico Piceno. Nel periodo medievale, intorno al X secolo, furono i monaci dell’abbazia di Farfa a edificare il primo nucleo fortificato del paese, inizialmente noto come Montebello, poi “Grotta dei Canonici”.

La denominazione attuale, Grottazzolina, deriva da Azzo VII d’Este – detto Azzolino – al quale Papa Onorio III affidò la Marca Fermana nel XIII secolo. Nei secoli successivi il borgo, sotto l’influenza della vicina città di Fermo, consolidò la sua struttura nell’area del castello, della chiesa e delle mura che oggi ne definiscono il profilo storico. Il Castello Azzolino rimane il simbolo del passato difensivo, da cui si ammirano vedute suggestive su colline, vallate e costa adriatica.

Dal XIV secolo Grottazzolina fu sotto il dominio di Fermo, vivendo secoli di scontri, congiure e pestilenze, ma sempre con la forza di ricostruire e ripartire. Oliverotto Euffreducci ne riconobbe il valore strategico, scegliendola come sede di una fonderia di cannoni. Divenne libero comune per la prima volta nel 1537, ma solo nel 1860, con l’Unità d’Italia, ottenne l’autonomia amministrativa.

Nel Novecento l’amministrazione investì in servizi e infrastrutture: scuole, fontane, strade, condotta medico-chirurgica, ufficio postale, e persino la ferrovia Adriatica-Fermo-Amandola. Forte anche la tradizione musicale, con la nascita del corpo bandistico comunale. Personalità illustri come il baritono Francesco Graziani e il professor Vincenzo Monaldi hanno legato il loro nome alla storia politica e culturale del borgo.

Oggi Grottazzolina continua a unire memoria storica e sviluppo, mantenendo viva la sua identità.

TRADIZIONI, CULTURA E SAPORI

Grottazzolina è un luogo in cui tradizioni e sapori si intrecciano con la vita quotidiana. La celebrazione principale è la rievocazione storica “I Giorni di Azzolino”, a luglio, con tornei medievali, botteghe artigiane e spettacoli a tema dedicati alla figura di Azzo VII d’Este.Tra gli eventi più suggestivi c’è la Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, che si svolge il primo lunedì di giugno, con luminarie, processioni e concerti bandistici.

Durante l’estate, il programma “AniMARE il Borgo” porta musica, teatro, gastronomia e cultura nelle piazze più suggestive, animando il centro con il contributo delle associazioni locali.